Inter ai tifosi vip: da Moratti a Vale Rossi, sogno romantico ma poco credibile - Calcio News 24
Connettiti con noi

Inter News

Inter ai tifosi vip: da Moratti a Vale Rossi, sogno romantico ma poco credibile

Pubblicato

su

valentino rossi inter

La notizia del giorno in casa Inter ha immediatamente liberato la fantasia dei tifosi nerazzurri: ma l’azionariato popolare potrebbe davvero essere una soluzione?

Insomma, questa mattina i tifosi dell’Inter avranno avuto più di un sussulto. La holding Interspac è infatti tornata alla carica rilanciando la possibilità di acquisire una quota di minoranza del club.

Perché la società guidata dall’economista Carlo Cottarelli era già balzata agli onori delle cronache quando ci fu l’uscita di scena di Thohir. Allora, però, il tentativo di affiancare Zhang con quote di minoranza naufragò ben presto.

L’iniziativa è stata però rilanciata nelle ultime ore dall’ex Presidente della RAI Roberto Zaccaria sulle colonne di Repubblica. L’intenzione sarebbe quella di avviare un “fund raising” coinvolgendo una lunga lista di tifosi vip: dal possibilista Massimo Moratti a Tronchetti Provera, da Valentino Rossi a Paolo Bonolis, da Roberto Vecchioni a Fiorello.

Nomi e volti notissimi del panorama italiano cui si affiancherebbe un’ampia sottoscrizione popolare come quella attuata dal Bayern Monaco, per intenderci. L’iter prevedrebbe a breve termine la riunione del cda Interspac, composto da 15 soci, con conseguente proposta da recapitare sul tavolo di Suning nel momento in cui il colosso cinese dovrà definire la transazione.

L’obiettivo sarebbe quello di raccogliere 250 mila piccoli soci, sul modello del club bavarese, per ottenere il 75% delle quote dell’Inter. Con il primo grosso dubbio di chi invece si accollerebbe il restante 25%, che nel Bayern è detenuto da un ristretto pool di aziende mondiali come Audi o Allianz. Ed è impensabile che Suning rimanga con una quota di minoranza.

Al netto di un concetto di azionariato popolare assai sconosciuto dalle nostre parti, c’è però un ben più arduo scoglio da superare. Ovvero le tempistiche. Per raccogliere i fondi necessari ci vorranno ragionevolmente settimane, verosimilmente mesi. La crisi di liquidità nelle casse nerazzurre è invece un enorme punto di domanda cui sarà necessario rispondere a stretto giro di posta.

Ben venga il sogno romantico di un’Inter nelle mani degli interisti, ma la sensazione è che l’operazione promossa da Cottarelli e soci sia quanto mai difficile da realizzare.