Monza Palladino: «Dimentichiamo la Juve»
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Monza Palladino: «Dimentichiamo la Juve»

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Raffaele Palladino

Le parole del tecnico del Monza, Raffaele Palladino, in conferenza stampa in vista della sfida contro la Sampdoria

Il tecnico del Monza, Raffaele Palladino, ha parlato in conferenza stampa in vista dell’impegno contro la Sampdoria. Di seguito le sue parole.

FRATELLO MAGGIORE DELLA SQUADRA – «È una bella definizione, mi sento parte di loro ma sono il loro allenatore. Due settimane di lavoro belle, ragazzi eccezionali che si sono messi a disposizione. Li ho conosciuti meglio anche a livello umano, sono entrato in sintonia con loro e ho cercato rapporto umano. Per un allenatore, un gruppo così, coeso è concentrato, è fondamentale».

SAMPDORIA DECISIVA – «No, il percorso è ancora lungo e deve essere fatto da prestazioni. La partita contro la Juventus va messa da parte, perché non siamo diventati fenomeni e non eravamo scarsi prima. Ci vuole equilibrio, dobbiamo affrontare la Sampdoria che ha una classifica falsa, un bravo allenatore e che ha fatto partite interessanti. La partita di domani va presa come una finale, con intensità, aggressività, e voglia di vincere».

D’ALESSANDRO E PETAGNA – «D’Alessandro è rientrato, sono contento perché è un grande ragazzo e un bravo giocatore. Petagna valutiamo giorno per giorno per averlo al meglio».

FORMAZIONE – «Sono arrivato alla rifinitura con diversi dubbi, per un allenatore è un vantaggio. Mi vogliono mettere tutti in difficoltà, ma i valori aggiunti sono coloro i quali entreranno dalla panchina. Voglio vedere gente che entra e fa la differenza, è quello che fa una squadra forte».

CLIMA A MARASSI – «Conosco lo stadio, ho vissuto momenti bellissimi, incredibili, ti da emozioni. Ma adesso sono super concentrato sulla mia squadra. La tensione ci deve dare carica, spinta e coraggio. Sono sicuro di avere ragazzi con personalità e faremo una grande prestazione».

GESTIONE DEL GRUPPO – «Ho portato le mie idee, modificato qualcosa, parlando con i ragazzi. Essendo un ex calciatore capisco le esigenze dei ragazzi e mi piace andargli incontro per trovare la chiave giusta ed entrare in sintonia. Ho messo qualcosa di mio, ma erano comunque preparati bene».

RANOCCHIA – «Il gruppo è dispiaciuto, Andrea Ranocchia è una persona eccezionale e la sua perdita è pesante. Accettiamo la sua decisione e cerchiamo di dare soddisfazione a lui facendo fronte alla sua assenza».

DUBBI DI FORMAZIONE – «Definirò sistema e uomini nel pomeriggio. Ho provato diverse soluzioni per l’inizio ed a partita in corso. La squadra deve essere pronta a cambiare. Le scelte dei singoli saranno sempre fatte per il bene della squadra».