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Sticchi Damiani sul Lecce: «Vogliamo fare bene. Camarda? Posso assicurare che…»
Lecce, parla Sticchi Damiani: «Orgogliosi del quarto anno in Serie A. Contro il Milan vogliamo una svolta»
Alla vigilia dell’attesissimo debutto casalingo del Lecce in campionato, il presidente Saverio Sticchi Damiani ha rilasciato un’intervista a Tuttosport in cui esprime grande entusiasmo per il momento storico vissuto dalla società salentina. Il match contro il Milan, in programma allo stadio Via del Mare, rappresenta non solo una sfida importante dal punto di vista sportivo, ma anche un’occasione per celebrare i successi strutturali raggiunti dal club.
«Ci aspetta un Via del Mare caldissimo, sarà tutto esaurito. I dati parlano chiaro: stagione dopo stagione cresciamo sempre, anche negli abbonamenti – racconta il presidente –. Quest’anno abbiamo toccato quota 21.758 tessere, superando il record della scorsa annata. Questo sarà il nostro quarto campionato consecutivo in Serie A, un traguardo mai raggiunto nella nostra storia. È motivo di grande orgoglio per me e per tutta la città di Lecce».
Lecce-Milan: spirito di rivincita e ricordi amari
Parlando dei recenti precedenti contro i rossoneri, Sticchi Damiani non nasconde il rammarico per alcune partite che hanno lasciato l’amaro in bocca ai tifosi del Lecce. «Le ultime due sfide casalinghe con il Milan sono state incredibili: prima un 2-2 nel 2023-24 con un gol annullato a Piccoli nel finale, poi la sconfitta per 2-3 lo scorso anno dopo un nostro vantaggio iniziale. E nel 2011, quando non ero ancora presidente, perdemmo 4-3 dopo un primo tempo chiuso sul 3-0 per noi. Abbiamo più di un motivo per cercare una rivalsa, anche se sappiamo bene che il Milan è un avversario che può andare oltre qualsiasi statistica».
Lecce, una casa per i giovani talenti
Il presidente ha poi parlato del giovane talento rossonero Francesco Camarda, arrivato in prestito proprio al Lecce: «Abbiamo ottimi rapporti con la dirigenza del Milan, e penso ci abbiano scelto perché sanno che non abbiamo paura di puntare sui giovani. Camarda, nonostante sia un classe 2008, ha già esordito da titolare alla prima giornata. È un motivo di orgoglio per noi e dimostra che Lecce è un ambiente ideale per far crescere i talenti: familiare, sano e ricco di passione».
Il Lecce, insomma, guarda al futuro con ambizione, ma senza dimenticare l’identità che lo ha reso una realtà unica nel panorama calcistico italiano.
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