Torino, all'appello in difesa mancava solo Nkoulou. Ora è un super reparto
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Torino, all’appello in difesa mancava solo Nkoulou. Ora è un super reparto

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Torino, si attendeva solamente la riappacificazione con Nkoulou. Adesso la difesa è completa e super competitiva

Si aspettava solo la riappacificazione con Nikolas Nkoulou, in casa Torino. Ed eccola, finalmente, arrivata. Un comunicato per parte tra giocatore e società che ha una volta per tutte messo fine a questa storia che si protraeva ormai da troppe settimane e che, in un certo senso, ha sfavorito i granata nella decisiva sfida contro il Wolverhampton. Per fortuna, ormai, tutto fa parte del passato.

Il presente racconta che adesso la difesa di Walter Mazzarri è definitivamente al completo e, sopratutto, non ha niente da invidiare a quelle delle squadre più quotate. Izzo, Bremer, Bonifazi, Djidji, Lyanco e lo stesso Nkoulou. Cinque calciatori di tutto rispetto che il tecnico farà ruotare secondo le esigenze del momento all’interno del suo schema prediletto che utilizza una retroguardia con tre uomini. 

Izzo è certamente il leader, per carisma e qualità. Non a caso Cairo ha deciso di blindarlo fino al 2024 prima dell’inizio del campionato. Lui, facile da dedurre, sarà inamovibile. Sta scalando a poco a poco gerarchie Bonifazi, che a suon di allenamenti e prestazioni ha convinto Mazzarri. Anche per lui si sta prospettando l’idea di un rinnovo contrattuale. Djidji è uno di quei profili su cui il tecnico può sempre riporre fiducia. Nonostante l’età relativamente giovane, ha già alle spalle molta esperienza. Poi ci sono i coetanei Lyanco e Bremer, entrambi di nazionalità verderoro.

I due ’97 si stanno affacciando adesso al grande calcio, anche se il primo ha già disputato sei mesi di altissimo livello da gennaio a giugno con la maglia del Bologna. Sta agli “anziani” farli crescere al meglio. In questa categoria rientra Nikolas Nkoulou, la cui età (29 anni) lo etichetta come il più esperto. Tra Monaco, Marsiglia e Lione ha costruito la sua carriera prima di approdare in Italia. Il suo reintegro fa sorridere Mazzarri. Il tecnico non può che essere felice del suo ritorno a pieno regime: ora si lavorerà per farlo entrare presto nella condizione adatta. A quel punto la difesa del Toro sarà al completo, più forte che mai.