VOTI&STATS – Frosinone-Milan: Soulé e Mazzitelli ottimi, ma non convincono tutti
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VOTI&STATS – Frosinone-Milan: Soulé e Mazzitelli ottimi, ma non convincono tutti

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Tutti i numeri e le statistiche sulla sfida tra Frosinone e Milan, terminata con il punteggio di 3-2 per i rossoneri

Dopo avere spaventato la Juventus, che ha conquistato i 3 punti solo nel finale, anche il Milan ha trascorso 90 minuti di difficoltà allo Stirpe e ha avuto ragione del Frosinone dopo avere visto l’inferno del 2-1 firmato da Mazzitelli, ribaltato poi dal colpo di testa di Gabbia e dalla zampata di Jovic. Risultato giusto? Secondo gli Expected Goals sì (0.93-1.56), anche se il punteggio è esagerato e del resto non sono mancati gli errori difensivi che lo hanno determinato.
Per quanto riguarda il Frosinone, ci sono un po’ di giudizi diversi proprio sui due goleador della sfida. E lo sono sensibilmente, con un voto di differenza. Andiamo a scoprire come.

SOULÉ – Il Corriere della Sera gli assegna 7: «Deve giocare con la squadra» lo striglia il suo allenatore. Vero: perde troppe palle. Ma la risposta è sul campo: gran rigore, decimo gol stagionale. Classe pura». Identico entusiasmo manifesta La Gazzetta dello Sport: «Il rigore trasformato con freddezza, l’assist euclideo per Mazzitelli, tanta qualità al tocco come trequartista, lui che di solito fa l’ala. Soulé. Anzi, olè». Il Corriere dello Sport, invece, lo bacchetta e non va oltre la mera sufficienza: «Se solo tirasse qualche istante prima dell’ennesima finta. Però il sinistro è sempre di quelli dolcissimi».
MAZZITELLI – Stessa situazione con carte mischiate. Nel suo caso il Corriere della Sera rimane sul 7: «Sette-otto anni fa prometteva parecchio, poi s’è un po’ perso, qui s’è ritrovato. Ora è capitano. E se lo merita. Per il gol e non solo». Anche il Corriere dello Sport si accoda al voto: «Testa alta, nessun timore, linee di passaggio semplici e precise. Con gol. Mica male». La Gazzetta dello Sport, al contrario, derubrica la sua prestazione al 6, forse perché nel gol vede soprattutto la responsabilità del portiere rossonero, bocciato col 5: «Il suo tiro è velenoso, Maignan lo sottovaluta. É il gol della grande illusione, il Frosinone non lo tiene. Poi, solita intelligenza tattica».

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