Inzaghi: «Onana titolare? No, contro il Torino giocherà Handanovic»

Inzaghi: «Onana titolare? No, contro il Torino giocherà Handanovic». Le parole del tecnico nerazzurro

Simone Inzaghi ha parlato in conferenza stampa dopo la sconfitta contro il Bayern Monaco. Ecco le parole del tecnico dell’Inter:

PANCHINA BARELLA – «È stata una scelta, ho deciso di dargli un turno di riposo inizialmente. Lui sta convivendo con un problemino da inizio anno, lui è un generoso e vuole giocare, avevo deciso di risparmiarlo… Poi sull’1-0 lo stavo inserendo, perché avevo visto che avevamo creato delle situazioni per poter segnare, in quel momento abbiamo preso il 2-0. Ho aspettato un attimo e ho deciso di farlo riposare, sabato penso che rientrerà».

TORINO – «Bisogna farlo, stasera a parere mio abbiamo fatto i primi 20 minuti contratti, poi l’unica disattenzione che abbiamo fatto nel primo tempo ci ha portato a subire un gol per errori nostri. Sané ha fatto comunque un grandissimo gol, poi abbiamo fatto meglio e nel secondo tempo si poteva anche pareggiare: abbiamo sbagliato tecnicamente troppe rifiniture, la differenza è stata lì. Parate di Neuer e Onana uguali, però perdiamo 2-0: volevamo fare meglio, chiaramente abbiamo incontrato quella che a parere mio è la migliore squadra d’Europa. Potevamo fare di più, ma il Bayern è un avversario molto scomodo»

RIBADIRE ALCUNE SCELTE – «Non volevo mandare nessun segnale, io sono l’allenatore e devo fare tante scelte. A breve saremo di nuovo in campo col Torino, stasera ho deciso di far riposare De Vrij, Handanovic e Barella che erano tra quelli che avevano giocato di più e penso che sabato rientreranno»

ONANA TITOLARE – «Assolutamente no, dipenderà dalle partite. E sabato col Torino giocherà Handanovic»

DIFFERENZE CON REAL E LIVERPOOL – «No, secondo me sono state partite simili. Anche stasera avevo la sensazione di poter fare male a queste grandi squadre che hanno giocatori straordinari, però in queste tre gare, nonostante abbiamo creato, siamo stati troppo precipitosi e abbiamo sbagliato l’ultima rifinitura»