Juric avvisa il Sassuolo: «Rispetto all'andata è un altro Verona» - Calcio News 24
Connettiti con noi

Hellas Verona News

Juric avvisa il Sassuolo: «Rispetto all’andata è un altro Verona»

Pubblicato

su

Juric

Ivan Juric ha parlato ai canali ufficiali dell’Hellas Verona in vista del match di campionato contro il Sassuolo. Le sue parole

Ivan Juric ha parlato ai canali ufficiali dell’Hellas Verona in vista del match di campionato contro il Sassuolo. Le sue parole a hellasverona.it.

SASSUOLO – «Rispetto alla gara di andata sono in effetti cambiate molte cose: il Sassuolo resta una squadra con grandissimi giocatori ma il Verona – rispetto ad allora – è più ‘corto’, ha saputo valorizzare i propri pregi ed è diventato una squadra che lotta e non si dà mai per vinta. Anche domenica servirà una gara perfetta per mettere in difficoltà il Sassuolo. Spero che la condizione andrà sempre migliorando, già contro il Napoli abbiamo corso tantissimo e la nostra tenuta fisica è stata semplicemente eccezionale. Poi il risultato non è arrivato, ma la squadra ha fatto tutto ciò che doveva fare».

SALVEZZA – «Ci mancano due punti: vincendo o comunque facendo risultato a Sassuolo potremmo considerarci salvi».

BORINI – «Non penso ci sarà a Reggio Emilia, ma temevamo che il suo infortunio fosse molto più grave, e invece – per fortuna – nulla di grave».

PESSINA – «Lo stimo molto, come ho già detto in passato, per il tipo di giocatore che è. Non so ancora se impiegarlo dall’inizio o a gara in corso».

ASSENZE – «Chi sostituirà Faraoni assente per squalifica? Due le opzioni possibili: spostare Lazovic a destra e inserire Dimarco sulla fascia opposta oppure affidarci ad Adjapong. Valuteremo nelle ultime sedute».

GUNTER ED EMPEREUR – «Gunter? Sta molto meglio, è disponibile, ma come con Pessina vedremo se dal primo minuto. Empereur? A volte mi dispiace che non tutti abbiano lo stesso minutaggio, perché ho un gruppo che si allena sempre al massimo e Alan ne è un esempio. Sono davvero contento di averlo visto giocare così nelle ultime due gare: vuol dire molto per me».