Milan, Maldini conferma Gattuso e attacca l'UEFA: «FPF incostituzionale»
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Milan, Maldini conferma Gattuso e attacca l’UEFA: «FPF incostituzionale»

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Dopo il deferimento dell’UEFA per il fair play finanziario a carico del Milan, parla Paolo Maldini: «Non permette a club sani di investire»

Il giorno dopo il nuovo deferimento stabilito dall’UEFA a carico del Milan per violazione del fair play finanziario nel triennio 2016-2018, è la società rossonera a parlare per bocca di Paolo Maldini. L’ex capitano rossonero, scelto da Elliott come Direttore dello sviluppo strategico dell’area sport del club milanese, è intervenuto ai microfoni di “Sport Mediaset” e da un lato ha attaccato duramente l’UEFA, dall’altro ha speso parole importanti per l’attuale allenatore Gennaro Gattuso.

«La comunicazione non è una sorpresa, – ha dichiarato l’ex difensore – c’è un dialogo settimanale con l’UEFA. Sono comunque in discussione gli anni precedenti ad Elliott. Anche l’anno scorso dovevamo essere esclusi dalle coppe europee e poi è intervenuto il TAS. Siamo pronti a tutto, abbiamo tante armi. Come club vogliamo che non sia un confronto duro e senza dialogo, il FPF ha azzerato i debiti nel calcio europeo ma non permettere ad una società sana e senza debiti di intervenire sul mercato è anche incostituzionale. L’UEFA ha ben capito che il Milan è una società sana, con persone competenti e vuole tornare in alto».

Poi sull’attuale allenatore: «Non abbiamo mai pensato di sostituire Gattuso, può anche dare una mano ai più giovani visto conosce bene questo ambiente. Ha ancora due anni di contratto, non gli era stata chiesta la Champions ad inizio anno ma ora che ci siamo… Io e Leonardo ci diciamo spesso: ‘che bello sarebbe tornare a vincere con Rino in panchina’».

All’orizzonte c’è l’importante sfida di campionato contro la Lazio: «La Champions peserà sul mercato ma anche sull’entusiasmo del gruppo, – ha affermato Maldini – sarebbe brutto non andare nell’Europa dei grandi per l’ottava volta di fila. La Lazio sta bene, ha qualità e si gioca come noi la possibilità di entrare in Champions League. Se facessimo due buoni risultati con Lazio e Torino saremmo in vantaggio con loro anche in caso di arrivo a pari punti. L’idea è di riprendere il cammino dopo aver fatto un punto in quattro partite. Siamo ancora lì».

Infine sul calciomercato col la grana rinnovi da espletare entro giugno: «Bakayoko ha dimostrato grande carattere, – ha sottolineato Maldini – non aveva iniziato benissimo e si è dovuto calare in una realtà diversa a cui era abituato. Siamo super contenti di lui, proveremo a riscattarlo: dipenderà dal FPF e dalla posizione finale di campionato».